Il Coordinamento Precari Scuola di Roma aderisce alla manifestazione per la libertà d'informazione che si terrà il prossimo 19 settembre. Siamo in questi giorni in presidio davanti al ministero della Pubblica Istruzione per difendere non solo il nostro posto di lavoro - si stanno effettuando proprio in questi giorni 18 mila licenziamenti di insegnanti e personale tecnico amministrativo delle scuole - ma anche e soprattutto per affermare un'idea di democrazia partecipata e consapevole, che è sotto attacco concentrico delle politiche del governo Berlusconi. Non è possibile una vera democrazia senza libertà di stampa come non è possibile senza il diritto all'istruzione pubblica, laica e democratica. La legge 133 del 2008 prevede un taglio di 8 miliardi di euro in tre anni all'istruzione pubblica, con conseguenze nefaste sulla qualità della didattica nelle scuole e sulla stessa sicurezza per gli alunni. Le dichiarazioni degli esponenti del governo, in particolare della ministra Gelmini e del Presidente del consiglio, alludono ad una scuola razzista ed elitaria, disprezzano il lavoro generoso degli insegnanti così come la professionalità dei giornalisti che stanno riportando in questi giorni le mille proteste contro le politiche scolastiche del governo.Per queste ragioni sabato 19 saremo in piazza con voi con uno spezzone di lavoratori precari della suola e continueremo a sostenere la battaglia per la llibertà di informazione in Italia anche nella manifestazione nazionale contro i tagli alla scuola.che abbiamo indetto per il tre ottobre prossimo.
Il Coordinamento Precari Scuola di Roma
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