"La libertà d’informazione - hanno detto gli esponenti del gruppo consiliare del PD di Palazzo Vecchio cheaderisce all’ iniziativa per la difesa della libertà di stampa e d’informazione - in Italia
appariva già fortemente indebolita e minacciata dalla concentrazione dei maggiori canali televisivi pubblici e privati e della stampa nelle mani del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Recentemente l’iniziativa giudiziaria contro La Repubblica e L’Unità, l’aggressione con le successive dimissioni del direttore de L’Avvenire Boffo che aveva osato criticare sul giornale dei vescovi italiani certe condotte tutt’altro che private del Presidente del Consiglio, il tentativo di delegittimare i commissari europei, l’evidente volontà di mettere le mani anche sul Tg3, sulla Terza Rete e su alcuni programmi di denuncia dimostrano l’incapacità di
sopportare critiche e tollerare qualsiasi rilievo al governo di uno solo".
Aderendo alla manifestazione il gruppo del PD vuole esprimere anche "solidarietà ai giornalisti che sono oggetto delle azioni giudiziarie del presidente Silvio Berlusconi e ribadire la ferma volontà di difendere la libertà di informazione garantita dall’articolo 21 della Costituzione repubblicana".
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