venerdì 2 ottobre 2009

Ci sarò con la mia storia da precaria

Il mio nome è Cristina Bigongiali, sono una giornalista professionista che con vari stratagemmi non viene fatta lavorare in Rai, nonostante un regolare contratto e aderirò anch'io alla manifestazione del 3 ottobre.
Questa manifestazione mi sembra molto importante e significativa, ma vorrei che ci si muovesse e ci si indignasse un po' di più anche quando vengono calpestati i ditritti e le libertà dei "piccoli" e non solo dei "grandi e noti".
Nel mio caso ad esempio, sono stati calpestati i più elementari diritti perché nonostante un contratto che mi leghi in Rai fino al 2012, vengo tenuta a casa solo perchè non sono una "yes-woman" e ci tengo a dire la mia sulle questioni. Per sanare la situazione, anzichè un contratto da giornalista mi propongono un contratto da impiegata.
Di situazioni come la mia ce ne sono tante credo,.. eppure in questi casi nessuno muove mai un dito, nè i colleghi, nè il sindacato..
Basti pensare che l'Usigrai accetta fra gli iscritti solo i giornalisti con regolare contratto giornalistico e non quelli che, pur facendo un lavoro giornalistico, sono costretti ad accettare, per lavorare in Rai, qualifiche tipo programmista- regista o impiegato o altro.
Se tutti si fossero mossi di più prima, ogni volta che veniva calpestato un diritto, anche se non ci riguardava direttamente, forse adesso non saremmo a questo punto.
Occupiamoci di tutti coloro che vogliono esprimere le loro idee, con libertà e indipendenza, ed indigniamoci sempre quando si cerca di estromettere qualcuno, o rendergli la vita difficile, anche se è un piccolo e sconosciuto giornalista.
Con solidarietà
M.Cristina Bigongiali
cristinabigon@yahoo.com

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