sabato 12 giugno 2010

10 giugno 2010. Siddi ai CDR: "Informare sul pericolo che si corre"

Roma, 10 giugno 2010
Prot. n. 140
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:
Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha inviato
ai fiduciari ed ai componenti dei comitati di redazione la seguente lettera:
“Come certamente vi è noto nella giornata odierna l’aula del Senato ha approvato il testo del
disegno di legge sulle intercettazioni che contiene norme fortemente limitative del libero esercizio
della professione giornalistica.
La Federazione della Stampa, che in questi mesi si è attivata per contrastare l’approvazione di
questo provvedimento, ha messo in cantiere una serie di iniziative tese a sensibilizzare l’opinione
pubblica e a contrastare l’iter procedurale nella fase di passaggio in terza lettura alla Camera dei
Deputati.
In questo quadro la Giunta Esecutiva ha deliberato di proclamare uno sciopero di tutta la categoria
da attuarsi l’8 luglio nella carta stampata e il 9 nelle radio e televisioni in modo da realizzare una
giornata di “rumoroso silenzio” per protestare contro questo provvedimento in occasione della
presumibile approvazione in Commissione Giustizia alla Camera e del passaggio alla discussione in
aula.
Ovviamente, qualora il calendario dei lavori parlamentari dovesse mutare, provvederemo ad
adeguare, di conseguenza, le date dello sciopero.
Nel frattempo, però, è necessario che tutta la categoria, in particolare nelle redazioni, si mobiliti per
significare la gravità del momento e la pericolosità insita in una normativa restrittiva che
limiterebbe gravemente, se approvata, il diritto dei cittadini ad essere informati.
La Federazione della Stampa in questi giorni mantiene uno stretto rapporto con gli editori per
mettere in atto una comune iniziativa, mediante la pubblicazione nelle prime pagine di tutti i
giornali di un testo di protesta. L’intesa con gli editori è in questo momento in corso di
perfezionamento.
E’ comunque necessario che sia dedicato il massimo impegno per evidenziare i danni che il
provvedimento arrecherebbe alla libertà di informazione. Per questo, tutti i comitati di redazione
sono invitati a intervenire, anche ai sensi delle previsioni contrattuali, perché sulle loro testate sia
dato ampio spazio all’informazione su questa vicenda e per concordare con i direttori forme di
evidenziazione del pericolo che si corre, mediante richiami, occhielli, segni grafici, o qualsiasi altra
iniziativa si dovesse ritenere efficace.
Martedì prossimo la Segreteria incontrerà il mondo dell’associazionismo per concordare azioni
comuni che coinvolgano i cittadini. Il giorno successivo si riunirà la Giunta Esecutiva insieme ai
presidenti delle Associazioni Regionali. Giovedì 17 si riunirà il Consiglio Nazionale federale. Da
parte loro le associazioni regionali di stampa si stanno mobilitando a livello territoriale per
individuare occasioni e momenti di dibattito e di protesta.
Vi terremo tempestivamente informati su ogni iniziativa”.

2 commenti:

Ivo Serenthà ha detto...

La piena solidarietà e impegno del blog Freedom a qualsiasi futura iniziativa.
La legge bavaglio dev'essere spedita al mittente dalla Consulta e tramite la Corte europea,di pari passo all'impegno di chiunque non accetti il cumulo di leggi porcate di questo esecutivo.

Inseriremo un post sul nostro blog per sponsorizzare la vostra iniziativa.

Blog Freedom

FNSI / NO AL GUINZAGLIO ha detto...

GRAZIE ABBIAMO BISOGNO DELL'AIUTO DI TUTTI