domenica 27 giugno 2010

UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE


“Martedì 29 giugno alle ore 11 è convocata nella sede della Fnsi (Corso Vittorio Emanuele II, 349) una conferenza stampa per illustrare sia la manifestazione indetta per il primo luglio a piazza Navona a Roma dalle ore 17 alle 21, per protestare contro la legge bavaglio sulle intercettazioni ddl Alfano, sia la ‘notte bianca’ a Conselice - cittadina dove è stato recentemente eretto un monumento alla libertà di stampa - sia le altre iniziative che si svolgeranno in tutte le più importanti piazze del nostro Paese e fuori i confini d’Italia. La mobilitazione sta crescendo di ora in ora e messaggi di adesione e di partecipazione alle manifestazioni si moltiplicano offrendo un quadro di estrema preoccupazione dell’opinione pubblica sulla malaugurata eventualità che un siffatto testo di legge possa definitivamente essere approvato dal Parlamento imbavagliando la stampa ed il diritto dell’opinione pubblica ad essere informata. Una mobilitazione che vede i giornalisti assieme ad associazioni, movimenti e sindacati che rappresentano grande parte del nostro Paese, dagli operai cassintegrati, ai giovani precari, ai ricercatori (a cui sono stati tagliati i fondi), ai docenti di ogni ordine e grado, agli artisti del cinema, del teatro e delle arti visive per finire ai magistrati ed alle forze dell’ordine chiamate a tutelare la sicurezza dei cittadini privi degli elementari mezzi di contrasto nei confronti della piccola e grande criminalità. Una forte iniziativa che coinvolgerà, crediamo, moltissimi italiani e che avrà un costo economico non indifferente che la Fnsi e i giornalisti italiani si sentono di dover sopportare anche con l’aiuto delle migliaia di persone che aderiscono e parteciperanno alle nostre iniziative. Per questo motivo abbiamo aperto un conto Paypal a cui si può accedere dal nostro sito (www.fnsi.it) per dare un piccolo contributo di 3 euro (minimo) al fine di aiutarci a continuare la nostra battaglia”.

1 commento:

Graziano ha detto...

Vivendo nel profondo disastrato e distrutto nord-est berluscon-leghista. Constato la perdurante indifferenza e qualunquismo di questi miei corregionali, plagiati dalla lega dalle TV del padrone e dai quattro soldi che hanno in banca. Parlare di libertà di informazione o altri problemi di questa società da medioevo a questa gente, è come parlare al muro. Spiace constatare, che nonostante tutte le proteste, adesione a raccolte di firme, manifestazioni ecc... ecc... Non si vedono cambiamenti a questa paludosa situazione italiana.