Alla luce di quanto sta accadendo nel Paese
NOI GIOVANI DEMOCRATICI DELLA PROVINCIA DI TORINO
Esprimiamo tutta la nostra indignazione per il modo in cui il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si relaziona con i media nazionali e internazionali;
Critichiamo la decisione del Presidente del Consiglio di querelare le dieci domande di “Repubblica” e di citare in giudizio interi numeri de “L’Unità” e la relativa redazione;
Manifestiamo tutta la nostra vicinanza e tutta la nostra solidarietà all’ ex direttore di “Avvenire” Dino Boffo;
Esprimiamo il nostro disgusto per il “giornalista” Vittorio Feltri, direttore de “Il Giornale”;
Ci allarmano anche gli attacchi riservati dal “Giornale” al Presidente della Camera Gianfranco Fini, reo di aver espresso il suo dissenso sulle politiche per l’immigrazione del Governo;
Siamo preoccupati perché le macchine legali mosse dal Presidente del Consiglio, rischiano seriamente di compromettere l’equilibrio economico finanziario di quelle testate che svolgono liberamente il proprio lavoro e di minare così l'essenza stessa del principio del pluralismo;
Crediamo che il clima di veleni e di disinformazione arrechi un enorme danno al Paese, tanto più in un momento di recessione;
Inorridiamo davanti ad una così alta concentrazione di potere nelle mani di un solo uomo e siamo seriamente preoccupati per l’incapacità del Consiglio dei Ministri di frenare le intemperanza del proprio Presidente;
Consapevoli che una democrazia compiuta ha bisogno della piena realizzazione di tutte le libertà fondamentali costituzionalmente garantite;
Certi che oggi in questo Paese l’ articolo 21 della nostra Costituzione sia messo di fatto seriamente in discussione;
Decidiamo di aderire alla manifestazione “No all'informazione al guinzaglio” promossa dalla FNSI che si terrà a Roma il 19 settembre e ci riserviamo di promuovere ed organizzare ogni tipo di manifestazione anche a livello locale per tenere viva l’attenzione su temi cruciali,ad esempio immigrazione,scuola, università e lavoro, che questo Governo continua ad affrontare in maniera inadeguata e farraginosa.
Primo firmatario: Michelangelo Toma
Andrea Gavazza
Elisabetta Graziani
Daniele Valle
Irene Barillà
Matteo Franceschini Beghini
Mara Milanesio
Claudio Ferrentino
Marco Titli
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