L’Assemblea Generale della Efj che si tiene ad Istanbul dal 16 al 18 aprile 2010
considerato che il Governo italiano ha sollecitato il Parlamento a riprendere la discussione sul disegno di legge che regolamenta le intercettazioni telefoniche e tende a impedire l’esercizio del diritto di cronaca sulle indagini giudiziarie fino all’inizio dei processi, limitando in questo modo il diritto-dovere dei giornalisti di svolgere la loro professione e il diritto dell’opinione pubblica ad essere informata;
considerato altresì che il precedente meeting annuale della Ifj (Varna, 15-17 maggio 2009) aveva condannato l’iniziativa del Parlamento Italiano e sostenuto la campagna dei giornalisti italiani contro questo provvedimento;
considerato inoltre che in molti altri Paesi europei sono in atto iniziative di Governi e Parlamento che perseguono l’obiettivo di restringere gli spazi alla libertà di informazione, di limitare l’accesso alle fonti, di vietare che siano filmati eventi pubblici;
denuncia il pericolo che la democrazia in Italia come negli altri Paesi della comunità possa essere lesa da tali iniziative mirate a intralciare le condizioni legali e regolamentari che permettono ai giornalisti di lavorare liberamente;
chiede, nel sostenere l’impegno del Sindacato dei Giornalisti Italiani (FNSI), che la Efj apra una campagna a livello europeo che coinvolga tutti i Sindacati dei Giornalisti per contrastare questi tentativi e favorire l’approvazione di una direttiva del Parlamento Europeo che garantisca al tempo stesso il diritto alla riservatezza dei cittadini, il diritto dell’opinione pubblica a conoscere fatti ed eventi rilevanti e di pubblico interesse, il diritto dei giornalisti ad un libero accesso alle fonti.
15 marzo ’10
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