sabato 22 maggio 2010

PAOLO BUTTURINI (ASR): “EVVIVA, IACOPINO HA SCOPERTO LA LEGGE BAVAGLIO”

Meglio tardi che mai? Il segretario dell’Ordine Nazionale, Enzo Iacopino, scopre la battaglia contro il ddl Alfano sulle intercettazioni e rivendica, udite udite, il suo impegno che si risolve in un dibattito televisivo a Sky nel quale avrebbe costretto il senatore Cestaro a ritirare un emendamento che raddoppiava le pene per i giornalisti. Complimenti, ma fino a quel momento che cosa hanno fatto segretario e presidente dell’Ordine Nazionale?
In compenso, a 24 ore dall’apertura dei seggi per le elezioni dell’Ordine, Iacopino insorge non contro un ddl che è in discussione da due anni (quattro se comprendiamo il tentativo di Mastella) ma contro Ignazio Ingrao che ne critica l’immobilismo. Così come martedì scorso, dopo anni di silenzio anch’esso assordante, Iacopino ha scoperto che collaboratori e free lance vengono sfruttati e sottopagati, che tempestività.
Peccato che dopo aver aderito alla manifestazione della Fnsi il 3 ottobre a piazza del popolo, Iacopino abbia sentito il bisogno di dissociarsene con la scusa della politicizzazione della stessa, come se il colore delle bandiere facesse venire meno il significato della battaglia.
Ci spieghi poi perché, visto che è così contrario al ddl Alfano, figuri come capolista di una lista che annovera colleghi che hanno posizioni, assolutamente lecite, ma opposte a quelle di chi contesta la censura e i bavagli e si dissociano dalle iniziative sul tema di Fnsi e Associazioni regionali.
Quanto a democrazia, poi, Iacopino non ha rivali e ha annunciato un esposto contro il collega Ingrao all’Ordine regionale del Lazio, reo di averlo attaccato. Mi chiedo quanti ne abbia presentati in questi anni contro chi violava la Carta dei Doveri o la clausola di solidarietà prevista dalla legge istitutiva. Ma forse ne ha parlato in un dibattito televisivo e ce lo siamo perso.

Paolo Butturini
consigliere segretario della
Associazione Stampa Romana
335-5967749

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