sabato 10 luglio 2010

Dalla “notte bianca” di Conselice omaggio al presidente Napolitano

Dall’unico monumento alla libertà di stampa in Italia, a Conselice (Ravenna) “un omaggio non rituale al Capo dello Stato Giorgio Napolitano per il suo magistero istituzionale a garanzia della convivenza civile e della libertà di tutti, fissate dalla Carta costituzionale”, in occasione della “notte bianca” per dire no al disegno di legge che censura l’informazione e blocca la cronaca giudiziaria. Così il segretario generale della Fnsi; Franco Siddi, ha chiuso in nottata, nella cittadina romagnola, la lunga giornata delle manifestazioni promosse in tutt’Italia dalla Federazione nazionale della Stampa italiana per dire no al silenzio di Stato e per affermare il diritto di sapere e le condizioni per il corretto esercizio del dovere di informare i cittadini.
“In questa città – ha detto Siddi -, che il presidente Napolitano ha voluto di recente insignire dell’onorificenza al valore civile a motivo della azioni della popolazione per riconquistare la libertà, sostenendo in primo luogo la stampa clandestina durante la Resistenza, si riannodano i fili del mai cessato impegno per la libertà, che, come vediamo oggi, non è mai garantita per sempre.
Questo monumento, non solo simbolicamente, rappresenta ben più di un momento della
memoria. E’ un monito permanente a considerare la libera informazione il vero motore della libertà del Paese. La partecipazione di migliaia di cittadini alle manifestazioni e soprattutto la grande mobilitazione di Conselice lo confermano e assumono il rilievo di una nuova resistenza civile da sviluppare coerentemente in azioni incessanti per impedire l’interruzione del circuito delle notizie, di tutte le notizie di interesse pubblico, che debbono essere conosciute e non censurate, a seconda della natura (come le inchieste giudiziarie)dalla legge. L’Informazione è fonte di legalità e sicurezza: è democrazia intesa come condizione che, grazie alla conoscenza, consente anche a chi non ha voce e non ha potere di essere protetto dagli abusi del pre-potere”.
Il segretario della Fnsi ha inoltre proposto al sindaco della città, Maurizio Filippucci, che ha accolto l’idea, di riunire a Conselice il prossimo primo ottobre – data di consegna da parte dell’Associazione di stampa dell’Emilia Romagna, della nuova bandiera tricolore della libertà di stampa appositamente realizzata per le scuole locali - le città medaglia al valore civile per le battaglie della libertà e per l’impegno profuso in favore della stanpa libera. Camillo Galba, presidente dell’Associazione di stampa dell’Emilia Romagna che ha organizzato la “notte bianca” insieme con il Comune di Conselice, ha rinnovato l’iniziativa coesa dei giornalisti di tutte le regioni per l’informazione in un riconoscimento permanente del valore non statico della “pedalina” (la macchina tipografica di piazza di Libertà di stampa di Conselice), simbolo permanente del valore universale dell’accesso all’informazione.
Le centinaia di persone che hanno affollato la piazza per la notte di Conselice sono testimoni e protagonisti di un’Italia che non farà interrompere il circuito delle notizie. Gli artisti che hanno accompagnato la serata (tra gli altri Ivano Marescotti, Tamara Fagnocchi, e le formazioni artistiche organizzate dai gruppi dei giornalisti precari dell’Emilia Romagna), di questa testimonianza hanno reso visibili e apprezzate espressioni.

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