venerdì 18 settembre 2009

INFORMAZIONE: SIDDI (FNSI), I PROBLEMI NON SONO ARCHIVIATI

(ASCA) - Roma, 17 set - La Fnsi, nonostante il rinvio della data della manifestazione per la liberta' di stampa, non abbassa la guardia.Il sindacato dei giornalisti, infatti, d'intesa con tutte le organizzazioni aderenti all'iniziativa, ha deciso di far slittare al 3 ottobre l'evento inizialmente previsto per sabato prossimo, ''in segno di rispetto del dolore delle famiglie dei soldati italiani caduti'' oggi in un attentato a Kabul.Questo, pero', ''non vuol dire che si archivia la manifestazione, perche' i problemi non sono affatto archiviati''. A puntualizzarlo e' il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, che sottolinea inoltre come ''queste ultime giornate siano state ancora piu' difficili'' sul fronte della liberta' di stampa. Dunque, aggiunge Siddi nel corso di un incontro con i giornalisti presso la sede della Fnsi, la manifestazione del 3 ottobre si svolgera' ''con le stesse modalita' previste'' per quella che si sarebbe dovuta tenere sabato.I soldati caduti a Kabul, spiega ancora il segretario della Fnsi, ''sono morti dell'Italia'' e i giornalisti ''sono persone che vogliono bene all'Italia e che vogliono raccontarla con il loro lavoro, anche per quanto riguarda le relazioni estere del nostro Paese''. La Fnsi, precisa Siddi, non ''vuole prendere posizione sulla missione in Afghanistan'', e lascia ai propri associati ''liberta' di coscienza''. Ma, sottolinea il segretario, l'impegno dei giornalisti nel raccontare le vicende dell'Italia ''puo' pero' venir meno se non c'e' pace'' e ''non c'e' pace senza giustizia''. E la giustizia, insiste, ''non ci puo' essere senza liberta' e senza un'informazione libera''.Siddi ricorda poi che la manifestazione ha avuto ''decine di migliaia di adesioni'', un fatto ''sorprendete e positivo, segnale della presenza civile e democratica nel nostro Paese''.Rinviare al 3 ottobre l'iniziativa, ''ci dara' 15 giorni in piu' per riflettere e organizzare meglio'' e non c'e' timore che il problema della liberta' di stampa cada nel dimenticatoio: ''pensate a quanto e' successo negli ultimi mesi, settimana per settimana'', sottolinea il presidente della Fnsi, Roberto Natale.Tra le adesioni alla manifestazione della Federazione della stampa italiana spicca quella della Cgil: ''in queste due settimane si svolgeranno comunque tante iniziative gia' organizzate come seguito della manifestazione del 19 e altre sono programmate anche dopo'', ricorda Fulvio Fammoni, segretario confederale del sindacato di Corso Italia.Non manca poi l'appoggio del Pd che, per bocca del senatore Vincenzo Vita, si impegna a ''a far crescere ancora di piu' il clima di mobilitazione''.Presente anche l'associazione Articolo 21 che proprio oggi ha presentato un esposto all'Agcom e all'Antitrust affinche' acquisiscano la registrazione della puntata di Porta a Porta che ha ospitato il premier Silvio Berlusconi. Nel corso del programma condotto da Bruno Vespa, accusa il portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti, ''e' stata lanciata una moderna fatwa contro direttori e autori considerati 'nemici'''.

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