mercoledì 30 settembre 2009

MAURO (REPUBBLICA), SCENDA IN PIAZZA CHI HA A CUORE LIBERTA'

(ANSA) - ROMA, 30 SET - ''Ci saro' e spero siano in tanti a partecipare e a testimoniare una presa di coscienza, una voglia di reagire di fronte a determinati atteggiamenti e comportamenti'': cosi' il direttore di Repubblica Ezio Mauro -intervistato da Articolo 21 - spiega perche' partecipera' alla manifestazione del 3 ottobre per la liberta' di informazione. ''Comunque la pensino - afferma Mauro - di destra o di sinistra che siano, dovrebbero esserci tutti coloro che vogliono una democrazia piu' robusta, forte, sicura, limpida, aperta. Piu' libera''. ''Noi siamo una democrazia robusta - spiega il direttore di Repubblica - ma il problema e' la qualita' della nostra democrazia. Quello che sta accadendo la indebolisce, oltre a danneggiare fortemente l'immagine del nostro Paese all'estero. L'elenco degli attacchi e' lungo e continuo: ci sono le querele ai giornali stranieri, la richiesta di risarcimento pesante all'Unita', l'invito ufficiale agli imprenditori dal palco di Confidustria a non fare pubblicita' su Repubblica perche' lo critica, si apostrofano come 'delinquenti' due nostri giornalisti che gli fanno le domande, l'attacco a Miguel Mora corrispondente del Pais che gli fa una domanda e che si sente rispondere 'se continua cosi' il suo giornale e' destinato al fallimento', e poi l'attacco alle trasmissioni ''scomode'' o che comunque provano a non frantumare la realta' e ricostruirla come fanno i tg di stretta osservanza berlusconiana... Potrei continuare a lungo: tutto questo messo insieme ci dice che il diritto dei cittadini di essere informati vive una fase moltocritica''.

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