In un momento di aspre ristrutturazioni in tutte le case editrici, in una
fase di imbarbarimento dei rapporti tra informazione e politica, ci sembra
doveroso difendere la funzione costituzionale del giornalismo.
Mai come ora è vitale garantire il nostro diritto/dovere di dare ai cittadini
notizie autentiche, non subalterne alla necessità di compiacere gli
interessi precostituiti del potere. Mai come ora deve essere chiaro che la
libertà di stampa non è mera retorica dei giornalisti nel loro esercizio
professionale ma premessa e strumento della democrazia, cioè un bene
prezioso per tutti.
Condividiamo dunque l’appello del Sindacato per “un racconto sociale
veritiero”. È in atto una distorsione continua su molti argomenti della
vita politica e civile. Troppo poco spazio viene riservato ai grandi temi
del lavoro, della società, della cultura, dei consumi, dell'economia reale,
della povertà e della guerra.
Per questi motivi il CdR della Mondadori aderisce alla “manifestazione
civica” organizzata dalla Fnsi e invita tutti i giornalisti del Gruppo a
partecipare.
CdR Mondadori
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